Tama vuotò la pipa battendola sulla scatola del servizio da fumo e le rivolse uno sguardo complice.
"Vuoi imparare il canto Notturno, non è vero?" Lei annuì. "Bè, noi uccelli in gabbia ne sappiamo sicuramente qualcosa. Questa sera mi ha prenotata Shosaburo. Sbircia pure dalle porte della camera. E' un amante navigato, pieno di passione, un vero esperto. Puoi guardare anche tutta la notte se vuoi". Socchiuse gli occhi fino a trasformali in due fessure e si passò la lingua sulle labbra.
"Comunque hai ragione, ci sono delle tecniche che posso insegnarti: come lo Stelo di Giada sfiora le Corde del Liuto, le quarantotto posizioni e tutti i segreti della via dell'amore. Potrai diventrae un'esperta anche tu".
Impastò fra le dita una presa di tabacco, la pressò nel fornelletto della pipa, afferrò le molle, tolse un pezzo di carbone ardente dal braciere e l'accese.
"Ma la maggior parte degli uomini, in realtà, vuole sognare" disse.
Tratto da "Il Kimono Rosso"
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