domenica 6 marzo 2011

Diary

6 Settembre 2010

Oggi ho in testa queste poche parole che nella loro efficace sintesi mi lasciano silenziosa e attenta:
"Cerca nel tuo Cuore, cerca nella tua Anima...e quando mi troverai li, smetterai di cercare".
Anche ora, scrivendole, resto con la stilo a mezz'aria...nella convinzione che sia appena stato detto tutto.
Penso di essere una di quelle persone che soffrono di qualche patologia psicologica strana... Una sorta di "mal d'amore" inflitto ed autoinflitto di una violenza inaudita.
Mentre si cerca un equilibrio, che personalmente amo definire "instabile" si è alla ricerca spasmodica di qualcosa o forse qualcuno che sia in grado di completarti, di renderti una felicità tanto agognata quanto sfuggevole. Foss'anche Bella come il più luminoso dei tramonti, dalle sfumature più inaspettate, ma breve come un singolo respiro.
Viviamo di Nostalgia, amo questa maledetta malinconia  che abbraccia l'Anima e silente isegna la Riflessione e il Valore delle piccole cose, che finiscono per comporre inesorabilmente le grandi.
Quando si incontra qualcuno che è in grado di comprendere o vedere anche solo la metà delle riflessioni appena fatte o riesce addirittura ad insegnarti qualcosa, bhè...quella è un'Anima che vale la pena lasciar entrare nel proprio vissuto.
Troppo spesso le parole che pronunciamo sono vuote, senza alcun merito per essere ricordate...

Come rendersi conto della tangibilità dei Sogni, quando esiste qualcosa che va oltre la nostra comprensione.

Pericoloso da morire affrontare se stessi dall'Esterno: gli stessi tratti della mano, gli stessi pensieri, Enigmatico Sognatore, Distinto Giustiziere, Insolente Empatia.
La consapevolezza di trovare completezza e pace in quell'istante, in quel tocco che violava la barriera della pelle e si spingeva oltre i confini da noi prefissati...Sino al Pulsare della vita nelle vene, nel cuore, nella testa e poi direttamente nell'Anima.




Nessun commento:

Posta un commento