mercoledì 9 marzo 2011

8 Marzo: La Mimosa, il Ritorno.

Fu così che dopo la spesa al mare e il mio post d'oltraggio alle mimose, entrando in macchina noto -infilatissimo e quasi nascosto alla vista- un foglio di carta piegato ai massimi termini con qualcosa di giallo che ne fa capolino.....



Perdoniamo il fiore e l'Anonimato grazie a questa meravigliosa Poesia :

Il Vampiro (Charles Baudelaire)



Tu che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato: come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore - che sia maledetta.
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: " Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
tu faresti rivivere il cadaver
del tuo vampiro, con i baci tuoi!"


Chiunque Tu sia... Grazie per il Pensiero.

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