Eterna dannazione, infinita sterile prosperità che mi Uccide…
Rammento che sono viva tanto quanto non lo sono…
Così come il sangue ora solca le carni, pulsante Fiore nel Vento
Cristallizzato in questo istante appare una tenera tortura aspettarti respirando.
Oh ti prego
Tagliami,
Aiutami a far uscire dalle Vene questo Laudano chiamato Amore,
di cui ne è insopportabilmente pregno…
Portami oltre i confini concessi, respira nel mio respiro mentre crocefissa e attonita la tua voce riecheggia in ogni fibra, in ogni corda tesa dell’Anima : “Sono qui” .
Indelebile ed Immortale nella sua Mortale Coscienza.
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