domenica 27 febbraio 2011

L’irreale, mobile riflesso dell’eternità





Cos’è la Morte? Si dice che nulla di più verosimile ad Essa sia il sonno, il quale ci trasporta in uno stato d’incoscienza, apparentemente necessario per rigenerarsi.
Ma se il sonno fosse solo una porta per altri mondi?
Forse il nostro mondo è fittizio, viviamo dunque in una dimensione parallela ad altri mondi che percepiamo come “reali” solo perché non ne conosciamo di diversi ma prima o poi, chissà, saremo destinati a risvegliarci.
Si dice che chi si suicida cerca la verità.
Quale verità ci sfugge? Quale piramide stiamo risalendo?
…Chi consciamente, chi inconsciamente, ognuno segue la sua ricerca esistenziale.
Se non è concluso si pensa che ci si prepari alla rinascita, come una prova da superare, sinché non si sia raggiunta l’illuminazione necessaria a proseguire questo singolare Viaggio chiamato Vita…
Proseguire, dove ?

Siamo tutti pezzi di carne che hanno una scadenza, dalla terra veniamo e alla terra torniamo.
L’unica cosa che ho la presunzione di supporre è che l’anima sia immortale, qualsiasi cosa essa sia, qualsiasi forma essa possa assumere.
Platone la descriveva così :”L’irreale, mobile riflesso dell’eternità” penso non vi siano parole più appropriate per descrivere qualcosa che ci appartiene ma che conosciamo così  poco.
E allora cerchiamo: ovunque, sempre e comunque… anche se difficilmente troviamo qualcosa.


....E mi addormento con le dita che profumano di mela.....



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