"La Bellezza" di Baudelaire: ho voluto pubblicare questa meravigliosa opera d'arte, non solo perchè si collega alla riflessione che voglio fare sulla Bellezza ma anche perchè sono particolarmente legata a questi versi, cosi' intensi, pregni di sensibilità e decadenza....
"Troneggio nell'azzurro quale sfinge incompresa [...] e mai piango, mai rido" .Come meglio descrivere la solitudine che spesso rilega il bello nella sua sterile vetrina? Siamo cio' che appariamo e null'altro...forse perchè oggi ci basta cosi. Ed ecco che invidia, gelosia, desiderio, giudizio si abbracciano per lasciare spazio a una cosa soltanto : solitudine. Giusto ieri si disquisiva sul fatto che ogni epoca ha la sua bellezza e la sua arte. Ecco allora che nasce il concetto di bellezza Assoluta: indipendente dal gusto personale. Come il bene e il male sono concetti Assoluti nella Morale pubblica: in quanto non si potrebbe conoscere il male senza aver prima conosciuto il bene e viceversa.... Essi infatti sono contrasti apparenti di una stessa sostanza. Questo vale anche per il concetto di Bellezza, il brutto altro non è che un bello degradato.
Infine, come Socrate accennava nel Simposio : la Vera bellezza, quella Assoluta che a tutti piace è la Verità.
e' fin troppo vero, la bellezza oggi e' soggettiva, ma il bello nono e' scoprire o meglio fermarsi alla bellezza esteriore ma trovare la bellezza che ogni persona ha nella sua anima, che risplende molto di piu' di quella esteriore, anche se molte persone per paura o per poca voglia di soliti si fermano alla prima senza approfondire mai.
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