giovedì 3 maggio 2012

Questo enigma c'io vivo, d'essere uno, distinto e separato da tutti gli altri....

Rifletteva Siddharta nel suo lento cammino.
Stabilì che una cosa l'aveva abbandonato, così come il serpente viene abbandonato dalla sua vecchia pelle, che una cosa non era più presente in lui, che l'aveva accompagnato durante tutta la sua giovinezza, e gli era appartenuta : il desiderio di avere maestri e di conoscere dottrine.

Sempre più lento andava il pensieroso e si chiedeva frattanto
:" Na che è dunque ciò che avevi voluto apprendere dalle dottrine e dai maestri, e che essi, pur avendoti rivelato tante cose, non sono riusciti ad insegnarti?"

Ed egli trovò

:" L'Io era, ciò di cui volevo apprendere il senso e l'essenza.
L'Io era ciò di cui volevo liberarmi, ciò che volevo superare.
Ma non potevo superarlo, potevo soltanto ingannarlo, potevo soltanto fuggire o nascondermi davanti a lui.
In verità, nessuna cosa al mondo ha tanto occupato i miei pensieri come questo mio Io, questo enigma c'io vivo, d'essere uno, distinto e separato da tutti gli altri, d'essere Siddharta!
E su nessuna cosa al mondo so tanto poco quanto su di me, Siddharta ! "

-Herman Hesse-


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